Alberto Garutti (1948-2023) è stata una delle figure di riferimento sulla scena dell’arte italiana e internazionale degli ultimi quarant’anni. Da sempre interessato ad esplorare gli spazi e le dinamiche di relazione tra opera, spettatore ed istituzione, Garutti a partire dagli anni ’90 trasforma i modi di fare arte pubblica ridefinendone radicalmente i processi di concezione. I lavori pubblici di Alberto Garutti sono disegnati come sistemi aperti di relazione, forme d’incontro tra i cittadini, gli spettatori dell’arte e il paesaggio, sottili letture critiche del nostro presente.
Artista e docente, è stato dal 1994 al 2013 titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Brera di Milano. Ha insegnato inoltre presso lo IUAV di Venezia e il Politecnico di Milano. Attraverso la sua lunga attività di professore ha dato un contributo significativo alla formazione di intere generazioni di artisti.
La sua ricerca di un dialogo aperto tra opera d’arte contemporanea, spettatore e spazio pubblico, gli è valsa l’invito a realizzare lavori per città e musei di tutto il mondo.
Ha partecipato a grandi manifestazioni internazionali come la Biennale di Venezia, la Biennale di Istanbul, Arte all’Arte e la “Memory Marathon” presso la Serpentine Gallery di Londra e realizzato opere per musei e istituzioni tra cui SMAK di Gent, Museion di Bolzano, 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa, Fondazione Zegna a Trivero, la tenuta agricola di Generali, Ca’ Corniani a Caorle e il MAXXI di Roma e L’Aquila.
Nel 2012 il PAC di Milano ha ospitato una grande mostra personale su Alberto Garutti dal titolo “Didascalia/Caption”, curata da Paola Nicolin e Hans Ulrich Obrist.
Tra le opere più conosciute: “Ai nati oggi” realizzata a Bergamo, Gent, Istanbul, Mosca, Plovdiv, Roma, “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora” installata a Siena, Anversa, Milano, Firenze, Lugano, Kaunas, Loreto Aprutino, Copenaghen, Tokyo, Pescara e l’opera permanente situata in piazza Gae Aulenti, nel quartiere di Porta Nuova a Milano.
Il 7 ottobre 2023 in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI è stata inaugurata l’opera permanente “Temporali” sul tetto del Museo MAXXI di Roma.
Il progetto di una grande monografia sull’attività artistica di Alberto Garutti, concepita da Germano Celant e sostenuta da 6 importanti istituzioni museali italiane ed internazionali, ha vinto il bando di Italian Council 2023 promosso dal Ministero della Cultura e sarà pubblicata in primavera 2024.
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