Lo spazio espositivo ha una pianta simmetrica. Ho realizzato una mostra fondata su questo concetto. Infatti nella  sala ottagonale ho sistemato un tavolo che “è il luogo dell’incontro”, una specie di asse di simmetria . Poi nell’ala di sinistra ho installato : nella prima sala un pavimento bianco e nero e sul muro un ricamo di seta nera su raso color avorio.  Nella seconda sala sempre  a sinistra, un grande quadro ad olio dipinto con righe bianche e blu,ed un legno  lucidato con alcol e gomma lacca. Una volta visitate queste due sale lo spettatore ripercorre lo spazio e ritorna al centro dell’edificio   della Galleria cioè nella grande sala ottagonale, dove incontra  il tavolo.  A questo punto entrando nell’ala di destra  ci si accorge che nella prima sala c’è un pavimento bianco e nero  esattamenrte uguale al precedente visto nell’altra ala, e sul muro nella stessa posizione e perfettamente uguale al precedente un ricamo; ed ancora proseguendo, uguale al precedente e nella stessa posizione, un quadro ad olio dipinto  a righe bianche e blu ed  un legno con punti in alluminio lucidato con alcol e gomma lacca. Tutte le opere sono identiche” gemelle” e installate specularmente.

Ci si rende conto così che la spina dorsale di tutta la mostra è lo spazio simmetrico della palazzina.